Il cambiamento di stile di vita seguente ad un infarto, il risveglio di situazioni traumatiche precedenti e la tendenza ad isolarsi dagli altri necessitano un ascolto ed una accettazione empatica e professionale della persona colpita da infarto, spostando l’attenzione dalla “malattia” alla “persona” per riattivare le risorse utili per la ripresa della quotidianità di vita. […]
To care e “miglioramento”
Prima d’oggi non conoscevo la definizione di “sogno tecnocratico”…tante volte utilizziamo parole con la facilità con cui si può bere un caffè senza nemmeno accorgersi di averlo terminato. Ecco l’illusione dell’uomo ,e,mi permetto di aggiungere del terapeuta moderno; credere che inserendo un gettone in una macchina questa possa restituirci un “vivere adeguato”. Piacevole, quest’oggi, riflettere […]
Sempre in fuga…
Nel nostro vivere agitato c’è sempre più fretta che diviene ansiosa, angosciante. Si hanno tante cose da fare e non si può far tardi. A volte è giusto quando ci sono scadenze o orari importanti da rispettare. Altre volte ci prende qualcosa come una corrente improvvisa che fa sbattere le finestre, come un fiume in […]
Terzo scalo: i pensieri “magici” e le paure
Un altro giovedi, il gruppo c’è ancora, e ancora vuole vuole raccontarsi. Un rapido giro di voci, un “riconoscersi” fra loro dei navigatori di questa avventura condivisa e si riparte… Come state, chiedo, accorgendomi che questa domanda li mette un po’ a disagio,e poi si torna sullo scopo di gruppo; perchè siamo qui, e dove […]
Secondo scalo: come siamo arrivati,qui?
Oggi mi va di raccontarvi una storia…quella di un uomo che abbandona la sua casa e si mette in viaggio. Arriva in porti sconosciuti, conosce genti diverse, vede luoghi nuovi, per poi fare ritorno dopo qualche tempo alla sua abitazione; aprendone le porte l’uomo si accorge che qualcuno ne ha forzato le porte, mettendo a […]
Primo scalo: “chi siamo”?
Oggi sono approdati al porto di C.R.E.Attiva cinque navigatori solitari. Ognuno portando con sè il suo bagaglio fatto di storie, di partenze, di arrivi, ed un pesante fardello chiamato cardiopatia. Dopo un rapido scambio di sguardi e la sensazione che ci si può fidare, inizia il racconto. “Ho il cuore tutto lesionato”, freneticamente sottolinea A.; […]
Il mio cuore
Ci vorrà ancora tempo per ricostruirlo, per dargli le cure che gli ho fatto mancare, per ringraziarlo perché è vero che mi porta sull’orlo della disperazione, ma, da esso ho anche ricevuto l’essenziale, la linfa vitale dell’amore e se ha perso qualche battito non gliene devo fare una colpa. Dovrei riappacificarmi con esso, trovare il […]